Leonardo da Vinci: Nuevas perspectivas y retos para la Historia del Arte en España

Matteo Mancini modera la jornada Leonardo da Vinci. Nuevas perspectivas para la Historia del Arte en España, que se celebrará en Madrid el próximo 21 de octubre. El encuentro contará con la intervención de destacados especialistas internacionales, que aportarán con sus ponencias nuevos enfoques de estudio de la obra del artista italiano, en el quinto centenario de su muerte. La sesión de mañana tendrá lugar en la Facultad de Geografía e Historia de la UCM, mientras que la de tarde, en la que participa el también miembro del GIR Fernando Checa, se desarrollará en el Círculo de Bellas Artes.

Participación en el IX Congreso de la Associazione italiana di Storia Urbana (AISU)

Nuestra compañera Valeria Manfrè interviene en el IX Congreso de la Associazione italiana di Storia Urbana (AISU), que se celebrara en Bolonia del 11 al 14 de septiembre de 2019. Su participación se enmarca en la sesión ‘Comprendere’ la città in uno sguardo. La veduta a volo d’uccello come marcatore del dna culturale della civiltà spaziale italiana y lleva por título “Vedute e rappresentazioni dello spazio urbano: il caso del Regno di Sicilia”.

Conferencia: Tiziano e Leone Leoni. In Viaggio con il Principe Filippo D’Asburgo

Matteo Mancini pronunciará la conferencia «Tiziano e Leone Leoni. In Viaggio con il Principe Filippo D’Asburgo», en el marco de la Estate Tizianesca 2019. El evento, tendrá lugar el próximo 31 de julio, en la Magnifica Comunità di Pieve di Cadore – Pieve di Cadore, lugar de nacimiento de Tiziano.

La conferencia, en relación con el último libro del profesor Mancini, explorará la presencia de Tiziano y Leone Leoni en el séquito del príncipe Felipe durante el «Felicísimo Viaje» por sus dominios europeos, así como la que será una de las relaciones artísticas más importantes del Cinquecento: la de Felipe de Habsburgo y el pintor italiano.

Más información.

Nueva publicación: Tiziano e Leone Leoni in viaggio con il Principe Filippo D’Asburgo

Nuestro compañero, el profesor Matteo Mancini acaba de publicar su libro Tiziano e Leone Leoni in viaggio con il Principe Filippo D’Asburgo (Madrid, Doce Calles, 2019).

Cubierta del libro

In coincidenza con il giorno di Tutti i Santi del 1548 il giovane rampollo di Carlo V salpava dal Golfo di Roses presso Girona con destinazione a Genova, la prima tappa del suo periplo per i domini dei regni di suo padre, come recita l’inizio del frontespizio del Felicíssimo Viaje, la dettagliata cronaca di quel viaggio scritta da Juan Cristobal Calvete de Estrella, e soprattutto, pubblicata già nel 1552 a ridosso del rientro in Spagna del principe. Una cronaca che ci ha raccontato per filo e per segno i trasferimenti, le feste, gli archi di trionfo, la presenza presso la corte del principe di protagonisti e personaggi secondari ma che ha occultato un episodio centrale per la Storia dell’Arte del Cinquecento: durante circa due mesi della comitiva che accompagnava Filippo fecero parte due degli artisti più importanti dell’epoca, Tiziano Vecellio e Leone Leoni. Comprendere l’importanza di quella doppia presenza si trasforma-nelle pagine di questo libro-in una avvincente avventura per i suoi protagonisti ma anche, e soprat-tutto, per provare a sciogliere alcuni dei nodi essenziali, tra silenzi, omissioni e fantasmi, di una delle relazioni di committenza tra le più importanti del Cinquecento che ebbe come protagonisti, per quasi trent’anni, proprio il giovane principe d’Asburgo e il pittore di Pieve di Cadore.